L’ SBL Esino-Frasassi indice un concorso per idee volto alla realizzazione di un testo per un libro illustrato in memoria di Michele Bomprezzi.
DESTINATARI: possono partecipare con uno scritto originale intere classi o singoli studenti iscritti ad uno degli istituti comprensivi dei comuni facenti parte dell’Unione Montana dell’Esino-Frasassi e del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi (Fabriano, Cerreto d’ Esi, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo, Cupramontana, Mergo, Arcevia)
SCADENZA: gli elaborati vanno consegnati entro il 17/03/2024 (compreso) in uno dei seguenti formati: .doc; .docx; .odt; .txt
GIURIA: gli elaborati verranno valutati dagli operatori delle biblioteche del SBL Esino-Frasassi, la classe o gli alunni vincitori verranno comunicati entro il 25/03/2024
PREMIO: Il testo vincitore verrà illustrato e pubblicato dalla casa editrice individuata, l’uscita è prevista entro il 18 maggio, compleanno di Michele.
TRACCIA
Michele ha lavorato come bibliotecario nel SBL Esino-Frasassi per circa venti anni. Nella sua lunga esperienza ha avuto modo di conoscere e di farsi conoscere dalle comunità dei comuni coinvolti nel sistema bibliotecario, grazie al suo lavoro appassionato, mettendo la cultura al servizio delle comunità come metodo di unione. Michele è stata una delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche nel settembre del 2022, ci è stato portato via mentre tornava a casa dalla biblioteca.
Con questo concorso vogliamo ricordarlo perché era una persona profondamente buona ed estremamente disponibile, un punto di riferimento per i colleghi e per le comunità in cui ha lavorato, grazie alla sua grande esperienza professionale. Era un potente detonatore di cultura: quando organizzava degli eventi, sia che fossero presentazioni di volumi o iniziative per i più piccoli, contribuiva in maniera evidente e concreta a far germogliare e crescere l’interesse per i
libri e la lettura nelle comunità. si dedicava al lavoro di bibliotecario/operatore Informagiovani con passione ed era un “seminatore” di cultura e passione per la lettura. Oltre ai libri, amava la musica, il cinema, i gatti…e odiava il formaggio. In conclusione Michele era (ed è tuttora perché la sua
eredità umana e professionale è viva e presente in noi colleghi) un riferimento e un modello per tutti.